Rivalta e il suo castello, un presente da vivere: il progetto

RiStory è parte del più ampio progetto “Rivalta e il suo castello: un presente da vivere” – finanziato dalla Compagnia di San Paolo a valere sul bando “Luoghi della cultura – 2018” – che si inserisce nel già avviato programma di valorizzazione del Castello di Rivalta. Lo storico edificio risalente al XII secolo dal 16 dicembre 2017 è sede della biblioteca civica “S. Grimaldi” che si sviluppa sui tre piani dell’ala principale.

Attraverso il complessivo progetto, l’amministrazione intende contribuire al rafforzamento del ruolo che il patrimonio culturale riveste per le comunità di riferimento, riconoscendo nel neo-restaurato Castello e nella biblioteca collocata al suo interno, e per alcune funzioni anche nel suo parco, le caratteristiche di elemento identitario per lo sviluppo del territorio e per la formazione degli individui in un contesto sociale.

La vision che caratterizza il progetto riconosce la biblioteca quale servizio complesso, condividendo quanto si statuisce nel Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche, elaborato dall’IFLA (International Federation of Library Association) nel 1994, e precisamente che la libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un’istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e all’informazione.

La progettazione, inoltre, costituendo sviluppo e conseguenza del progetto “Rivalta e il suo Castello: un futuro da scrivere” finanziato dalla Compagnia di San Paolo a valere sul bando Valorizzazione dei patrimoni culturali nell’anno 2016 il quale ha raggiunto e concluso le azioni relative all’accompagnamento del servizio nella fase di trasferimento dalla precedente sede all’attuale collocazione e quelle connesse all’inaugurazione ed alla progettazione partecipata dell’allestimento del giardino, vuole rilanciare l’intento di rinforzare il ruolo di cuore culturale cittadino della Biblioteca comunale, in particolare, e del Castello degli Orsini in generale.

I dati relativi alle affluenze di pubblico successivamente all’inaugurazione dei nuovi spazi, dimostrano che il luogo ed il servizio sono in grado di attirare un assai consistente pubblico, non solo locale, e suggeriscono di impegnare l’Amministrazione nel tentativo di fare del luogo un presidio culturale di rilevo sovracomunale. Tale ambizioso intento richiede una completa rivisitazione della metodologia di lavoro inerente la programmazione e promozione culturale nel tentativo di uscire dalla maglie della più tradizionale programmazione a spot e cercando di far confluire energie e risorse su interventi di più ampio respiro innalzando i livelli qualitativi, sia dei contenuti sia delle collaborazioni, in una visione dall’orizzonte lontano. Le dimensioni dell’Ente obbligano a perseguire tali obiettivi, pur senza perdere di vista il disegno complessivo, attraverso tappe successive, raggiungibili e sostenibili, che includano anche la riorganizzazione della destinazione delle risorse attraverso una puntuale definizione dei diversi segmenti di lavoro e della loro temporalità. In questo quadro il contributo della Compagnia di San Paolo diventa strategico in quanto le risorse aggiuntive favoriscono la realizzazione, con metodologie adeguate e avvalendosi di competenze professionali esterne, delle necessarie sperimentazioni e delle successive analisi valutative, consentendo all’Ente, parallelamente, di organizzare le proprie politiche per garantire gli investimenti necessari alla continuità.

 

Tra le azioni più importanti del progetto, è previsto di realizzare una sperimentazione dell’ampliamento dell’orario di apertura al pubblico tra cui un’apertura serale alla settimana.

 

La sperimentazione dovrà consentire all’ente di effettuare osservazioni valutative sulla effettiva rispondenza della proposta alle esigenze del pubblico per giungere, alla sua conclusione, all’incremento strutturale dell’organico.

 

Per dare impulso e valorizzare la biblioteca, così come il sito nel suo complesso, è stato previsto un programma di attività intorno al tema del libro e della lettura creando un festival del racconto a cadenza annuale che coinvolga autori ed esperti e realizzando parallelamente seminari sul tema della scrittura.

In questo quadro nasce e si colloca RiStory – Rivalta Story festival – che si realizza sotto la direzione artistica di Alessandro Perissinotto e con numerose pregevoli collaborazioni e presenze.

RiStory è parte del più ampio progetto “Rivalta e il suo castello: un presente da vivere” – finanziato dalla Compagnia di San Paolo a valere sul bando “Luoghi della cultura – 2018” – che si inserisce nel già avviato programma di valorizzazione del Castello di Rivalta. Lo storico edificio risalente al XII secolo dal 16 dicembre 2017 è sede della biblioteca civica “S. Grimaldi” che si sviluppa sui tre piani dell’ala principale.

Attraverso il complessivo progetto, l’amministrazione intende contribuire al rafforzamento del ruolo che il patrimonio culturale riveste per le comunità di riferimento, riconoscendo nel neo-restaurato Castello e nella biblioteca collocata al suo interno, e per alcune funzioni anche nel suo parco, le caratteristiche di elemento identitario per lo sviluppo del territorio e per la formazione degli individui in un contesto sociale.

La vision che caratterizza il progetto riconosce la biblioteca quale servizio complesso, condividendo quanto si statuisce nel Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche, elaborato dall’IFLA (International Federation of Library Association) nel 1994, e precisamente che la libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un’istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e all’informazione.

La progettazione, inoltre, costituendo sviluppo e conseguenza del progetto “Rivalta e il suo Castello: un futuro da scrivere” finanziato dalla Compagnia di San Paolo a valere sul bando Valorizzazione dei patrimoni culturali nell’anno 2016 il quale ha raggiunto e concluso le azioni relative all’accompagnamento del servizio nella fase di trasferimento dalla precedente sede all’attuale collocazione e quelle connesse all’inaugurazione ed alla progettazione partecipata dell’allestimento del giardino, vuole rilanciare l’intento di rinforzare il ruolo di cuore culturale cittadino della Biblioteca comunale, in particolare, e del Castello degli Orsini in generale.

I dati relativi alle affluenze di pubblico successivamente all’inaugurazione dei nuovi spazi, dimostrano che il luogo ed il servizio sono in grado di attirare un assai consistente pubblico, non solo locale, e suggeriscono di impegnare l’Amministrazione nel tentativo di fare del luogo un presidio culturale di rilevo sovracomunale. Tale ambizioso intento richiede una completa rivisitazione della metodologia di lavoro inerente la programmazione e promozione culturale nel tentativo di uscire dalla maglie della più tradizionale programmazione a spot e cercando di far confluire energie e risorse su interventi di più ampio respiro innalzando i livelli qualitativi, sia dei contenuti sia delle collaborazioni, in una visione dall’orizzonte lontano. Le dimensioni dell’Ente obbligano a perseguire tali obiettivi, pur senza perdere di vista il disegno complessivo, attraverso tappe successive, raggiungibili e sostenibili, che includano anche la riorganizzazione della destinazione delle risorse attraverso una puntuale definizione dei diversi segmenti di lavoro e della loro temporalità. In questo quadro il contributo della Compagnia di San Paolo diventa strategico in quanto le risorse aggiuntive favoriscono la realizzazione, con metodologie adeguate e avvalendosi di competenze professionali esterne, delle necessarie sperimentazioni e delle successive analisi valutative, consentendo all’Ente, parallelamente, di organizzare le proprie politiche per garantire gli investimenti necessari alla continuità.

Tra le azioni più importanti del progetto, è previsto di realizzare una sperimentazione dell’ampliamento dell’orario di apertura al pubblico tra cui un’apertura serale alla settimana.

La sperimentazione dovrà consentire all’ente di effettuare osservazioni valutative sulla effettiva rispondenza della proposta alle esigenze del pubblico per giungere, alla sua conclusione, all’incremento strutturale dell’organico.

Per dare impulso e valorizzare la biblioteca, così come il sito nel suo complesso, è stato previsto un programma di attività intorno al tema del libro e della lettura creando un festival del racconto a cadenza annuale che coinvolga autori ed esperti e realizzando parallelamente seminari sul tema della scrittura.

In questo quadro nasce e si colloca RiStory – Rivalta Story festival – che si realizza sotto la direzione artistica di Alessandro Perissinotto e con numerose pregevoli collaborazioni e presenze.