Gli artisti

Elena Biondo

Psicologa e insegnante. Vive a Torino. Il suo primo romanzo è stato “Soli tra le stelle” pubblicato da Golem Edizioni a maggio 2022. Dal 2020 i suoi racconti fanno parte di diverse antologie di Neos Edizioni:

“Senza perdere tempo a cercare una risposta” in Spirito d’Estate 3 – Effetto notte – pubblicato a giugno 2020, La Galzega” in Spirito d’Estate 4 – Storie di collina – giugno 2021, Crazy Elle” in  Spirito d’Estate 5 – Tutti in sella –  giugno – 2022, “Modalità standard” nell’antologia Gli Elementi – I racconti dell’aria – settembre 2022, “Oro” in Spirito d’Estate 6 – Di castello in castello – giugno 2023

Sta scrivendo il suo secondo romanzo.


Maurizio Blini

Maurizio Blini, laureato in Scienze dell’investigazione all’Università degli Studi dell’Aquila con una tesi sulle strategie di prevenzione e contrasto del terrorismo di matrice islamica, è stato un investigatore della Polizia di Stato per oltre 30 anni.
Nel corso della sua esperienza professionale si è concesso all’impegno politico sindacale nel tentativo di favorire i processi di democratizzazione e sindacalizzazione degli apparati di sicurezza. E’ stato Segretario Generale del Siulp Piemonte (sindacato italiano unitario lavoratori polizia) dal 1991 al 1996 e dirigente nazionale nello stesso periodo. Ha ricoperto la carica di Segretario Generale del Silp Cgil Piemonte dal dicembre 1999, atto di nascita da una scissione dal Siulp e Segretario Generale del Silp Cgil di Torino, dal 2001 al 2005. (mantenendo per questi anni la doppia carica con quella di Segretario Nazionale.)
Nel novembre 2005 è stato riconfermato Segretario Nazionale del Silp Cgil per il secondo mandato.
Nel corso di queste esperienze ha ricoperto l’incarico di Direttore politico del mensile di attualità politico-sindacale, “Oltre”, organo ufficiale del Siulp Piemonte dal 1992 al 1996 e, successivamente, del mensile “Il Taglio” organo ufficiale del Silp Cgil Torino, dal 2001 al 2005.
Nel mese di febbraio 2007, ritenendo esaurita la carica propulsiva e ideale che lo aveva condotto a questo tipo di impegno ha rimesso il suo mandato con le dimissioni da tutte le cariche ricoperte ed è rientrato in servizio attivo.
Nel 2009, si è congedato dalla Polizia di Stato con il grado di Commissario r.s.. 
Dal 2009 al 2011 è stato Amministratore di Securomnia, Intelligence & Security Consulting. 
Negli anni accademici 2013-14 e 2014-15 è stato docente di letteratura gialla e poliziesca all’Università della terza età di Torino con il corso: Torino criminale. Tutti i colori del giallo.


Laura P. Cavallo

Laura P. Cavallo, vive e lavora a Torino. E’ avvocato. Autrice di IL DUBBIO DELL’AVVOCATO  e TROPPO CALDO PER MORIRE (ed. Golem), con i quali ha creato il personaggio dell’avvocata Alessandra Rizzo, avvocata pugliese che vive a Torino, un amore infranto, la scomparsa del figlio, un segretario/badante della sua fragile anima, due improbabili giovani di studio. Alessandra è cinica, esplosiva e divertente, una donna del sud, le storie passano attraverso la città di Torino, che lei percorre correndo e le strade del sud, nell’amata Puglia, dove vive la sua mamma che le prepara parmigiane e cozze, quando va a trovarla, beve il vino Primitivo che fa il padre.

Sull’autrice: ha frequentato diverse scuole di scrittura e sceneggiatura presso la Holden, in particolare “Scrivere il Poliziesco” con Alessandro Perissinotto, ha vinto dei premi al liceo come il Grinzane Cavour, premio Gli Incartati per il Dubbio dell’Avvocato. Di sé racconta: “Le mie radici sono un innesto tra i fioroni salentini e la bagna caoda. Scrivere è una terapia per me: è che gli orari della psicologa proprio mi vengono scomodi. Ho adottato due bimbi ai quali piacciono le favole con finale noir. Faccio pugilato per dimagrire, con scarsi risultati. Del pollo mi piace il cannanoce e ho un amico immaginario che si chiama Freddy, che una volta mi ha detto “Laura, la vita è una lavatrice a mille giri”. Quando gli ho chiesto il significato mi ha risposto: “Lo sai, non ne ho la minima idea. Ma mi pare un gran concetto”.


Antonio Falco

Antonio Falco si è laureato in Scienze dell’Educazione nel 1998. Sono sposato e ho due figli. Da sempre appassionato di lettura e di libri, ho pubblicato diversi romanzi gialli: 

Delitti senza fissa dimora, 2023, Amazon self publishing, Il padre imperfetto, 2021, Oakmond Publishing, Una vita di troppo, 2021, Il Ciliegio Editore, Ultime volontà di Musini Arturo, 2020, Il Ciliegio Editore, La stella a sei punte, Il Ciliegio Editore, 2018, Il cane che avrebbe dovuto chiamarsi Fido, Il Ciliegio Editore, 2017.

Nel 2018, il mio racconto La finale è stato pubblicato nell’antologia “Racconti dal Piemonte”, Historica Edizioni. Altri racconti, pubblicati qui e là, sono disponibili sul mio sito www.antoniofalcoscrittore.it. 

Nel 2019 ho auto-pubblicato su Amazon il racconto lungo Misterioso omicidio di un terrapiattista

Ultime volontà di Musini Arturo La stella a sei punte hanno ricevuto una menzione al Concorso Letterario “La quercia del Myr”, rispettivamente nelle edizioni 2020 e 2019. 

Nel 2021, Una vita di troppo ha ricevuto una menzione d’onore al concorso letterario “Raccontami” nell’ambito del BUK Festival della piccola e media editoria di Modena. Lo stesso romanzo ha ricevuto una menzione speciale per l’Ambientazione Piemontese nell’edizione 2021 del concorso “La quercia del Myr”. 


Marco G. Dibenedetto

Marco G. Dibenedetto svolge l’attività di libero professionista come psicoterapeuta e insegna in una scuola media superiore a Torino. È membro fondatore del gruppo di scrittori ToriNoir e collabora da maggio 2017 con il settimanale La voce di Settimo Torinese.  Con Frilli Edizioni ha pubblicato Il cacciatore di vite, 2008. Con ToriNoir: MemoNoir anno 2014, 2015, 2016 e L’estate non va in Vacanza, 2015, Golem Edizioni; Porta Palazzo in noir, 2016; Il Po in noir, 2017; Montagne in noir, 2018, ed. Capricorno, in allegato con La Stampa. Con Golem Edizioni: E.N.D. (2012); Che idiota (2013); Il mare odia gli spigoli (2014); Monkey Gland (2015); I dubbi di Rubatto (2016); Affresco Familiare (2017); E venne il giorno (2018).


Marco Magnone

Scrittore per ragazzi, ha all’attivo una ventina di opere tra narrativa e non fiction. Tra gli altri è autore dei romanzi La mia estate indacoFino alla fine del fiatoLa guerra di Celeste. Insieme a Fabio Geda ha scritto Il lato oscuro della Luna e le due fortunate saghe Berlin e I segreti di Acquamorta (tutti per Mondadori). Per Piemme ha pubblicato con Alessandro Porro il reportage narrativo Il mare nostro. Cronache da una nave che fa la differenza scritto, con Manlio Castagna il romanzo youngadult Barriera, e con Gigi Datome e Danilo Loizedda il fumetto Il gigante del campetto. Ha curato la raccolta Racconti sotto l’ombrellone per Gallucci e per ADD editore è autore del saggio L’Europa in viaggio. Storie di ponti e di muri. Collabora alla direzione artistica dei festival Mare di Libri a Rimini e Storie in Cammino a Firenzuola.


Simona Matraxia

Nasce con la curiosità congenita di scoprire cosa c’è nei libri e con la fissazione di trasformare in parole tutto quello che può. Crescendo studia linguistica, si appassiona alla musica d’arte e inizia ad adottare vecchie edizioni di autori poco conosciuti o passati di moda. Nel 2014 incontra una storia che vuole essere scritta, ne viene fuori Anonimo, un romanzo storico di formazione segnalato alla XXX edizione del Premio Calvino. Nel 2018 vince il Premio Fogazzaro. È stata due volte finalista al premio Gran Giallo Città di Cattolica, classificandosi seconda nel 2021 con il racconto Un fatto terribile. 

Dal momento che considera ogni storia come pretesto per fare un viaggio, spesso va a cercare le sue ambientazioni a qualche centinaio di chilometri e a qualche decennio di distanza. Con Una scheggia di tristezza purissima (Golem Edizioni, 2022), un noir con le atmosfere di una vecchia pellicola in bianco e nero, segue l’ispettore Thorne in un’indagine serrata tra le vie di una Londra fumosa e fredda sul finire degli anni Cinquanta. Il corpo di un artista viene trovato tra le braccia della sua statua, come in una grottesca Pietà. La via per la soluzione del caso porterà Thorne a immergersi nella capitale come in un labirinto, tra locali equivoci, splendide sale da concerto e dimore piccolo borghesi e a imbattersi nei contrasti della variegata umanità che la popola.


Daniela Schembri Volpe

Daniela Schembri Volpe è nata a Palermo nel 1963. Ha conseguito al Politecnico di Torino la Triennale in Scienze a Arti della Stampa. Giornalista Pubblicista, editor e autrice di dieci fra saggi e romanzi. Per i tipi della Casa editrice Newton Compton: 365 giornate indimenticabili da vivere a TorinoKeep Calm e passeggia per Torino101 perché sulla storia di Torino che non puoi non sapereLe incredibili curiosità di Torino, Guida curiosa del Piemonte, Breve storia di Torino. Fra gli autori dell’Antologia per FrilliEditori Tutti i sapori del giallo. Fra gli autori per Edizioni della sera dell’antologia Liguri per sempre. Per la CE Il Capricorno: Storie e segreti delle piazze di Torino e Torino dark. Con Castelvecchi editore il thriller Killer tattoo la strana coppia che ha vinto il premio Milano international donna nel 2022. Con CE Frilli il giallo per ragazzi È Natale per tutti


Gioele Urso

Giornalista politico torinese, si occupa anche di social network e nuovi media. Dal 2002 opera in ambito radio-televisivo e digitale. Comincia la sua gavetta in radio per poi approdare nel mondo della televisione. Si occupa di comunicazione istituzionale, progetti editoriali e produzioni video per il web. Dal 1 aprile del 2017 lavora come giornalista per il gruppo editoriale CityNews realizzando video-notizie per la testata giornalistica torinese Torino Today. Nel 2018 ha pubblicato un romanzo noir dal titolo “Le colpe del nero” edito da Edizioni del Capricorno. Nel 2020 ha pubblicato un secondo romanzo noir dal titolo “Calma&Karma” edito da Golem Edizioni. Nel 2022 ha pubblicato un terzo romanzo noir dal titolo “L’assassino dei pupazzi” edito da Golem Edizioni.


Valerio Varesi

Valerio Varesi è nato a Torino nel ’59, vive in provincia di Parma e lavora alla redazione bolognese di Repubblica. Laureato in filosofia a Bologna con una tesi su Soren Kierkegaard, è autore di quindici romanzi noir con protagonista il commissario Soneri della questura di Parma interpretato da Luca Barbareschi in 14 puntate televisive della serie “Nebbie e delitti” andate in onda su Rai2. Autore eclettico, ha scritto anche romanzi storico-politici riuniti nel volume “Trilogia di una Repubblica”. Varesi è tradotto anche in Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Turchia Polonia e Romania.


Mariolina Venezia

Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma, dove lavora per cinema e televisione. Il suo primo romanzo, 

Mille anni che sto qui, ha vinto  il Premio SuperCampiello 2007. Ha poi pubblicato, per  Einaudi, le

indagini di Imma Tataranni, da cui è tratta la fortunata serie di Rai 1, Imma Tataranni – Sostituto procuratore. In passato ha pubblicato anche alcuni libri di poesie.


Giorgio Ballario

La saga del maggiore Morosini è una serie di sei romanzi gialli ambientata nelle colonie italiane in Africa negli anni Trenta. A parte l’interesse personale per il fenomeno storico, poco conosciuto, ho pensato che l’epoca e lo scenario potessero essere una scelta originale per ambientarvi un romanzo giallo. Nella piccola società italiana riprodotta in Africa e negli sconfinati territori di Eritrea, Somalia ed Etiopia ho immaginato il quadro ideale per indagini poliziesche che sfociassero nell’avventura tout-court: per molti italiani degli anni Venti e Trenta l’esperienza coloniale è stata paragonabile al mito della frontiera americana, per certi versi era il nostro Far West. 

Giorgio Ballario (Torino, 1964) ha lavorato come giornalista per svariate testate nazionali e per 23 anni è stato redattore a La Stampa. E’ stato inoltre fondatore dell’associazione di scrittori torinesi Torinoir. Ha pubblicato finora dodici romanzi gialli e noir e due saggi. E’ stato finalista al Premio Acqui Storia e ha ricevuto i premi Archè di Anguillara Sabazia, Giallo Latino e Giallo al Centro di Rieti.


Ezra

Ezra, classe 1979. Dai primi anni del 2000 collabora con i Casinò Royale, affiancandoli nei live, e la Royality Records per cui pubblica il suo primo album (Ingrembo) nel 2005. Nel 2008 fonda a Torino il NoMad Sudio, studio di registrazione dove produce, regista, mixa e collabora artisti tra cui: Sananda Maitreya, Casino Royale, Almamegretta, Bluebeaters, Suz, Cletus, Paolo Spaccamonti ed Emidio Clementi e molti altri. Nel 2010 pubblica “Solo” e nel 2012 “Dub To Me” che ospita tra l’altro un remix di Howie B. Nel 2019 pubblica con lo pseudonimo di Phoet “Broken Symmetry” di cui cura anche la regia del videoclip con cui partecipa e vince molti festival internazionali. Con lo stesso pseudonimo firma la colonna sonora del film Genova Ore 11:36 prodotto da Rai Cinema.
Nel corso degli anni ha suonato per festival nazionali e non, fondato l’etichetta Nomad Records è fatto molto altro…